Mobility management
Ruolo della Città metropolitana di Venezia come Mobility Manager d’Area e Aziendale
Per aderire alle iniziative e ai progetti della Città metropolitana di Venezia e/o per avere informazioni circa il Mobility Management, contattare l’Area Trasporti e Logistica:
P.O. urb. Barbara Merotto – tel. 041-250.1983; barbara.merotto@cittametropolitana.ve.it
ing. Alessandro Leon – tel. 041-250.1907; alessandro.leon@cittametropolitana.ve.it
dott.ssa Olga Irranca Galati – tel. 041-250.1912; olga.irranca@cittametropolitana.ve.it
mail: trasporti@cittametropolitana.ve.it
pec: trasporti.cittametropolitana.ve@pecveneto.it
Mobility Management significa letteralmente “gestione della mobilità” e consiste in un approccio nel quale vengono utilizzati diversi strumenti al fine di ottenere un duplice risultato:
- migliorare la mobilità nelle aree urbane rendendo più efficienti i flussi di persone, veicoli e merci;
- salvaguardare e valorizzare l’ambiente attraverso soluzioni innovative e basso impatto ambientale.
Il Mobility Management è dunque un importante strumento per sviluppare, consolidare e diffondere la cultura della mobilità sostenibile, una cultura che esprime una visione ecologica e globale di fondo, orientata allo sviluppo sostenibile e di qualità.
La mobilità è un tema sempre più importante in quanto condiziona in modo decisivo la qualità della vita di una comunità e perché riguarda tutti:
- i cittadini, in qualunque situazione sociale si trovino e di qualunque ceto facciano parte: bambini, giovani e anziani, studenti e lavoratori, sani e malati, uomini e donne.
- le imprese, che hanno tutto da guadagnare se possono operare in un contesto efficiente, economico e sviluppato.
- le Pubbliche Amministrazioni, il cui obiettivo di fondo è tutelare e promuovere il benessere e le opportunità di sviluppo dell’intera comunità.
Le misure proprie del Mobility Management sono definite “soft”, cioè non prevedono la realizzazione di nuove infrastrutture, ma piuttosto la creazione di nuove partnership e la realizzazione di una serie di strumenti di supporto e sensibilizzazione. Si possono individuare tre tipi di iniziative maggiormente adottate:
- iniziative di concessione, ad esempio dando incentivi per l’adozione di mezzi ecologici, stilando convenzioni, offrendo servizi e sconti;
- iniziative di persuasione, cioè attività di comunicazione e sensibilizzazione;
- iniziative di restrizione, ad esempio far pagare la sosta delle auto in centro.
Mobility Manager Aziendale
Le organizzazioni situate in un capoluogo di Regione, in una Città metropolitana, in un capoluogo di Provincia o comunque in un Comune con popolazione superiore ai 50.000 abitanti, con più di 100 dipendenti su una singola unità locale, devono predisporre un Piano degli spostamenti casa-lavoro (PSCL) del proprio personale dipendente e a tal fine devono individuare un responsabile della mobilità aziendale, il Mobility Manager Aziendale.
Tale figura è stata originariamente individuata dal Decreto Ronchi (D.M. 27 marzo 1998) e rafforzata dal recente D.M. 12 maggio 2021.
Mobility Manager Scolastico
Tale figura ha compiti molto simili al Mobility Manager Aziendale, ma rivolti alla popolazione scolastica.
Il mobility management scolastico è certamente tra gli strumenti più importanti di mobilità sostenibile. Da una parte le scuole rappresentano uno dei maggiori attrattori/generatori di traffico: agire su di esse significa ridurre considerevolmente emissioni inquinanti e migliorare la vivibilità e la salubrità dei luoghi scolastici. Dall’altra, operare in una scuola significa agire sull’educazione e sulle scelte di mobilità degli adulti di domani.
Tra i vari compiti del MSS vi è anche la redazione del Piano Spostamento Casa-Scuola (PSCS), un documento che monitora le modalità di spostamento degli studenti e del personale scolastico, proponendo azioni (best practices) di mobility management finalizzate alla riduzione dell’inquinamento e all’incentivazione degli spostamenti sostenibili.
Mobility Manager d’Area
Alla figura del Mobility Manager Aziendale e Scolastico è affiancato il Mobility Manager d’Area che ha il compito, tra gli altri, di assistere le aziende e le scuole nella redazione dei PSCL e PSCS, favorire l’integrazione tra i PSCL/PSCS e le politiche dell’amministrazione comunale/metropolitana in una logica di rete e interconnessione modale, nonché verificare soluzioni, con il supporto delle aziende che gestiscono i servizi di trasporto locale, su gomma e su ferro, per il miglioramento dei servizi e l’integrazione degli stessi, con sistemi di trasporto complementari ed innovativi, per garantire l’intermodalità e l’interscambio,e l’utilizzo anche della bicicletta e/o di servizi di noleggio di veicoli elettrici e/o a basso impatto ambientale.
Il Mobility Manager d’Area viene individuato tra i dipendenti del Comune o della Città metropolitana di riferimento.
Presso l’Area Trasporti e Logistica della Città metropolitana di Venezia è istituito l’Ufficio del Mobility Manager Aziendale, il dirigente ing. Nicola Torricella.
La Città metropolitana di Venezia è:
- Mobility Manager Aziendale di se stessa e come tale è tenuta a redigere il proprio Piano Spostamento Casa-Lavoro e propone azioni soft ai propri dipendenti;
- Mobility Manager d’Area e come tale offre supporto e coordinamento alle Scuole Secondarie di Secondo Grado del territorio metropolitano.
Per favorire l’uso del Trasporto Pubblico Locale (TPL), la Città metropolitana di Venezia ha stipulato apposite convenzioni con i vettori di TPL e/o ferroviari del territorio al fine di agevolare l’acquisto da parte dei dipendenti e dei loro familiari di I grado e/o conviventi di abbonamenti annuali con addebito sullo stipendio in modalità rateizzata ed eventualmente scontati.
La tabella sottostante riporta i vettori convenzionati e l’eventuale sconto applicato sul costo dell’abbonamento annuale:
Vettore | Eventuale sconto |
ARRIVA VENETO SRL | 5% |
AVM SPA | 5% |
ATVO SPA | |
BUS ITALIA VENETO SPA | |
SISTEMI TERRITORIALI SPA | |
TRENITALIA SPA |
L’iniziativa offre il vantaggio di poter pagare il costo dell’abbonamento annuale in 12 comode rate mensili attraverso un’apposita trattenuta nel cedolino paga da parte dell’ufficio stipendi della Città metropolitana di Venezia.
Per poter aderire a tale iniziativa, è necessario compilare l’apposito modulo (modulo_rich_abbonamento_dipendente – familiare) e consegnarlo tramite:
- posta interna all’Area Trasporti e Logistica
- tramite e-mail all’indirizzo trasporti@cittametropolitana.ve.it
Entro e non oltre la data del 10 del mese antecedente l’attivazione dell’abbonamento annuale.
L’iniziativa è usufruibile da parte dei familiari di I grado e/o conviventi dei dipendenti della Città metropolitana di Venezia solamente qualora il dipendente in questione sia in possesso di un abbonamento annuale attivo in convenzione o stia richiedendo di attivarlo contestualmente.
L’Ufficio del Mobility Manager di Area della Città metropolitana di Venezia nasce da una convenzione tra l’allora Provincia di Venezia e il Comune di Venezia ed è operativo dal 14 ottobre 2002.
L’Ufficio nasce essenzialmente con il compito di aiutare gli enti/imprese che rientrano nei parametri previsti dal D.M. 27/03/1998, “Mobilità sostenibile nelle aree urbane” a realizzare e implementare i Piani degli Spostamenti Casa-Lavoro dei propri dipendenti, con il fine primo di ridurre l’utilizzo dell’auto privata e sostituirlo con modi di spostamento maggiormente eco-sostenibili e/o razionalizzando l’uso dei veicoli incrementandone il coefficiente di occupazione.
Successivamente la Provincia di Venezia, in seguito anche all’istituzione del Mobility Manager di Area Comunale presso la Direzione Mobilità del Comune di Venezia (cfr. delibera di G.C. n° 207 del 05/04/2007), ha deciso di ricoprire una funzione di supporto e coordinamento a livello sovra comunale, ponendosi l’obiettivo di coinvolgere i Comuni del proprio territorio di competenza e supportando le stesse amministrazioni comunali a sensibilizzare le aziende, con congruo numero di addetti, che ricadono all’interno del proprio territorio, al fine di far redigere i relativi Piani Spostamento Casa Lavoro.
Attualmente, l’Ufficio del Mobility Manager d’Area della Città metropolitana di Venezia svolge un ruolo di coordinamento e supporto per tutti i Mobility Manager Scolastici delle scuole secondarie di secondo grado.
Anche grazie al Progetto MOVES, la Città metropolitana di Venezia è riuscita a creare una rete volontaria di istituti secondari di secondo grado che hanno nominato il proprio MMS, redatto il PSCS (Piano degli Spostamenti Casa Scuola) ed attuato le azioni di mobility management ivi previste.
Per avere maggiori informazioni sul progetto e sulle scuole aderenti, vai alla pagina Studi e progetti.
- Decreto Ronchi del 27 marzo 1998. Mobilità sostenibile nelle aree urbane
- Decreto 20 dicembre 2000 Finanziamenti ai comuni per il governo della mobilità (mobility management)
- L.n. 221 del 28 dicembre 2015 Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali
- L. n. 34/2020 Decreto Rilancio Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonche’ di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19
- Decreto direttoriale 4 agosto 2021, n. 209
- Decreto interministeriale n. 179 del 12 maggio 2021.